La Commissione europea sta fornendo oltre un miliardo di euro per il 2023 per finanziare i progetti delle PMI attraverso contributi a fondo perduto del 70% per lo sviluppo e la crescita delle innovazioni. Il programma Eic Accelerator (ex Sme Instrument) è aperto a singole imprese o persone fisiche, senza la necessità di partecipare in collaborazione con imprese di altri Paesi. Dal Work programme 2023 emerge che le scadenze residue per l’anno 2023 riguardano sia l’Eic Open che l’Eic Challenges e cadranno il 22 marzo, il 7 luglio e il 4 ottobre. Il bilancio indicativo totale per questo invito è di 1.135,7 milioni di euro, di cui 409,3 milioni provenienti da Next Generation Eu, strumento per costruire un’Europa più green e digitale. I bandi Eic Open non hanno priorità tematiche definite e supportano qualsiasi tecnologia ed innovazione, invece, i bandi Eic Challenges sono destinati a finanziare progetti specifici definiti dalla Commissione europea.
L’ Eic Accelerator andrà a supportare le fasi successive dello sviluppo tecnologico e scale up delle imprese in cui il sostegno Eic fungerà da catalizzatore per attirare altri investitori necessari per la realizzazione dell’innovazione. Il finanziamento può coprire i costi diretti e indiretti delle attività di innovazione e può essere richiesto per progetti con un Technology Readiness Level da 5 a 8. La richiesta può essere accettata se: il progetto include informazioni sulle capacità e la volontà del richiedente di espandersi, se il richiedente è una start-up o una PMI o se è stato fornito sostegno a fondo perduto. Il finanziamento può essere utilizzato per finanziare il lancio sul mercato e la crescita dell’innovazione. I richiedenti, per accedere al finanziamento, devono presentare una proposta progettuale che rispetti i criteri indicati sul sito del programma e sarà valutata da un gruppo di esperti. Nel momento in cui la proposta è accettata, la società sarà invitata a partecipare a un’intervista con una giuria EIC.