
- Contributi a fondo perduto per supportare l’avvio delle imprese femminili, la libera professione e le aziende individuali (società di persone);
- Finanziamenti a tasso zero o agevolati, che, combinati con i contributi a fondo perduto, avviano ed incentivano il sostegno dell’imprenditoria femminile;
- Incentivi per rafforzare le imprese costituite da almeno 36 mesi;
- Percorsi di assistenza tecnica per le attività di comunicazione e marketing, di formazione gestionale per la realizzazione degli interventi nel campo della ricerca e dello sviluppo, per l’intera durata della realizzazione degli investimenti;
- Investimenti in capitale umano, mediante corsi di formazione e strumenti finanziari partecipativi;
- Azioni comunicative per la promozione dell’imprenditoria femminile nel 2021.
- Programmi di diffusione della cultura imprenditoriale tra le donne, sin dalle scuole e le università;
- Programmi di formazione ed orientamento in tutti i settori in cui la presenza femminile deve essere adeguata alle normative comunitarie ed internazionali.
- Indicare le linee guida di utilizzo delle risorse;
- Supportare indagini economiche, statistiche e giuridiche volte ad individuare e a debellare il fenomeno del gender divide tra le imprese;
- Raccomandare iniziative di lancio dell’imprenditoria femminile e la presenza delle donne nel settore primario, secondario e terziario;
- Redigere una relazione annuale, da presentare in Parlamento.